Il 2018 vedrà un aumento dell’1,1% delle pensioni mediante la rivalutazione degli assegni di pensione. Da questo aumento saranno però esclusi coloro che hanno una pensione superiore ai 3.012 euro lordi.
Andiamo a vedere quali sono gli aumenti previsti per ogni categoria:
Pensione sociale: 373,32 euro al mese
Assegno sociale: 453 euro mensili
Trattamento minimo: 507,41 euro al mese
Pensioni da 1.000 euro lordi al mese: aumento di 11 euro
Pensioni da 1.600 euro lordi: aumento di 16,72 euro
Pensioni da 2.100 euro lordi: aumento di 17,33 euro
Pensioni minime: aumento di 71 euro all’anno
Pensioni comprese tra 1.500 e 3.000 euro mensili: aumento annuo che va dai 200 ai 260 euro lordi
Un rapporto Istat ha evidenziato un calo delle pensioni di vecchiaia circa 90.000 in meno, e una diminuzione delle pensioni di invalidità previdenziale e superstiti rispettivamente di 57.000 e 29.000 unità.
Sempre secondo lo stesso rapporto Istat sono invece aumentate le pensioni sociali così come quelle di invalidità civile. L’assegno di invalidità civile viene riconosciuto per legge solo a coloro di età compresa tra i 18 e i 65 anni che non riescono a svolgere le normali attività quotidiane e lavorative il cui reddito personale annuo non supera i 4.805 euro, e che necessitano obbligatoriamente di assistenza domiciliare 24 ore su 24. Fortunatamente in Italia cosi come a Piacenza esistono imprese socio assistenziali come Primogenita Assistenza che offrono piena assistenza domiciliare che va dalla spesa a domicilio alla fisioterapia domiciliare, agli infermieri a domicilio.
Per quanto riguarda le modifiche della legge di bilancio 2018 riguardante le pensioni anticipate si andrà al voto in aula alla Camera dei Deputati. Una delle novità sarà il fatto di non considerare l’aspettativa di vita per tutti quei lavori considerati usuranti.