Purtroppo il problema delle truffe ai danni delle persone anziane non è ancora finito.
Di recente a San Nicolò (Piacenza) è stato colpito un pensionato di 86 anni.
Due persone si sono presentate come tecnici Iren. Con la scusante di dover controllare l’impianto del gas sono riusciti ad entrare in casa.
Una volta nell’abitazione, sono riusciti a rubare 400 euro e un libretto degli assegni.
Il tutto all’insaputa dell’anziano che se ne è accorto soltanto in un secondo momento.
Primogenita Assistenza è molto attenta a questi problemi e vi vuole dare alcuni consigli per stare in guardia da queste truffe:
- è importante sapere che non sussiste nessun obbligo di far entrare in casa Operatori o Funzionari di enti pubblici o privati o di associazioni, senza aver verificato prima la loro reale identità. Questo è possibile farlo telefonando direttamente all’Ente o Associazione a cui dicono di appartenere o chiedendo l’aiuto delle forze di polizia, di parenti, amici o vicini;
- è importante sapere che il più delle volte può essere sufficiente la comunicazione di voler verificare la sua identità o di voler chiamare un vicino o un parente, per far allontanare queste persone malintenzionate;
- è bene ricordare che, prima di procedere a controlli presso le abitazioni, gli Enti affiggono degli avvisi nel palazzo o contattano direttamente e in anticipo le persone per fissare un appuntamento.
Se invece i truffatori si trovano già in casa, è importante osservarli bene per poter rilevare eventuali particolari utili alla loro identificazione da riportare successivamente nella denuncia. Ma soprattutto è bene chiamare subito le forze dell’ordine per la denuncia, senza toccare nulla, anche al fine di consentire di rilevare eventuali impronte.
